Bosnia

 

PRESENTAZIONE

 

L’Associazione Croce Verde sezione Meldola-Predappio è nata nel 1995 con lo scopo di portare aiuti umanitari alla popolazione dei Balcani.

Nei 15 anni di attività l’Associazione si è recata dei campi profughi di Slovenia e Albania e ha portato materiali in Croazia, Serbia, Bosnia e Kosovo. E’stata presente in quelle terre martoriate dalle guerre fratricide, sia durante l’emergena post-bellica della guerra tra Serbia, Croazia e Bosnia, sia durante l’esodo dei kosovari in Albania.

Dell’Associazione hanno fatto parte numerose figure istituzionali appartenenti agli enti locali del nostro territorio, oltre a numerosi volontari, tutti  uniti da uno scopo comune orientato  verso la solidarietà umana.

Negli ultimi anni l’azione si è concentrata in Bosnia dove sono stati portati aiuti che hanno assunto una valenza di progettualità  sia di piccola che di media  Scala. E’ stata costruita una scuola elementare a Zavidovic frequentata da circa 200 bambini di etnia e religioni diverse.Sono state allestite  sale odontoiatriche, sono stati inviati materiali per gli ospedali,  aiuti per gli istituti scolastici e specialistici. Sono stati allacciati rapporti di amicizia con diverse famiglie residenti che presentavano situazioni di difficoltà molto particolari.  Oggi i nostri interventi si stanno concentrando sulle esigenze legate alla salute di bambini  ai quali  non possono essere garantite le cure necessarie dal sistema sanitario bosniaco. Fino ad oggi la nostra Associazione è riuscita a portare in Italia 12 bambini affetti da gravi patologie. Grazie alle cure prestate in Italia, alcuni di  loro sono oggi persone adulte, autonome che ci accolgono e ci riconoscono con grande affetto ogni volta che l’Associazione li incontra Nel corso delle missioni in Bosnia.

L’ultimo dei casi  seguiti dalla Croce Verde riguarda una ragazza di 16 anni Amra, ospitata presso l’ospedale Sant’Orsola di Bologna. La diagnosi era di grave leucemia e solo la ricerca di donatori di midollo compatibile poteva salvarla. La ragazza, accompagnata dalla madre, è stata alloggiata in un appartamento della città di Bologna. La Croce Verde si è presa in carico le spese per il sostentamento di queste due ospiti bosniache ma, vista la necessità del prolungarsi delle cure, ha faticato a trovare i fondi per il sostentamento dell’intervento umanitario.

Amra è scomparsa tragicamente a Gennaio e l’Associazione vuole onorarne la memoria con un progetto di sensibilizzazione e raccolta di fondi nelle scuole che ha ottenuto il patrocinio dei Comuni  di Forli, Meldola e Predappio e della Provincia di Forlì-Cesena.

E’ nato quindi un “Progetto Amra” finalizzato all’adozione di cure mediche a distanza per il quale si chiede  la sensibilizzazione di tutti i ragazzi, in particolari di scuole medie e superiori, affinché si riesca a diffondere un senso solidaristico e umanitario.

OBIETTIVI DEL PROGETTO PER LA SCUOLA MEDIA INFERIORE

Educare  gli adolescenti al senso di solidarietà e alla presa di coscienza dei bisogni dei ragazzi simili a loro che vivono in parti geografiche non molto distanti da noi e che si trovano in condizioni economiche e sociali di difficoltà e disagio.

OBIETTIVI DEL PROGETTO PER LA SCUOLA SUPERIORE

–          Educare i giovani al  senso di solidarietà e alla presa di coscienza dei bisogni dei ragazzi simili a loro che vivono in parti geografiche non molto distanti da noi e che si trovano in condizioni economiche e sociali di difficoltà e disagio.

–    Introdurre i giovani ad una conoscenza più approfondita della realtà economica, storica e politica dei territori della ex Iugoslavia.

–          Aprire ai ragazzi la possibilità di partecipare alle missioni per rendersi conto personalmente di come opera l’Associazione in questa realtà di profondo disagio dovuto alle conseguenze di una guerra che per anni ha devastato questi territori e che tuttora fa sentire pesantemente i suoi “effetti collaterali”.

 

CONTENUTO

Il Progetto si  articola in incontri da concordare con la dirigenza scolastica e gli insegnanti in orario curricolare,durante i quali il Presidente ed i volontari dell’Associazione illustrano agli studenti il progetto,aiutandosi con la proiezione di filmati, foto e altro materiale.

Il Progetto si propone anche di chiedere ai ragazzi un contributo volontario di 1 euro al mese durante il periodo scolastico in corso, come piccolo gesto solidale per facilitare la permanenza in Italia di ragazzi come Amra.

L’Associazione presenta agli studenti anche un libro curato da un nostro volontario che raccoglie le testimonianze di coloro che in questi anni di attività hanno donato il loro contributo alla buona riuscita delle missioni.

 

METODOLOGIA

I volontari dell’Associazione utilizzano in particolare il metodo del dialogo e del confronto allo scopo di stimolare la  partecipazione attiva dei ragazzi e la presa di coscienza delle loro potenzialità come soggetti attivi di progetti umanitari

Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica

CROCE  VERDE MELDOLA-PREDAPPIO

 AIUTI UMANITARI INTERNAZIONALI

PROGETTO  “AMRA”

 LETTERA D’INTENTI

per la cooperazione  sanitaria internazionale a favore dei bambini bosniaci per trapianto di cellule staminali ematopoietiche (TCSE)

Tra

 

A.G.E.O.P.RICERCA ONLUS con sede in Bologna, Via Massarenti 11, Italia, impegnata dal 1982 nella lotta contro i tumori e le leucemie nell’infanzia. L’Associazione ha sede e opera presso un centro di eccellenza a livello nazionale, l’Unità Operativa Pediatria, Ematologia ed Oncologia Pediatrica “Lalla Seragnoli” del Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna, una delle più importanti strutture sanitarie pubbliche presenti sul territorio italiano.

 

CROCE VERDE Meldola Predappio  “Comitato di Solidarietà” Onlus con sede a Meldola (Forli) Piazza Felice Orsini 12, già dal 1996 impegnata negli Aiuti Umanitari Internazionali e Protezione Civile, svolge il suo ruolo in Italia e in particolar modo nei Balcani e nell’area Est Europa.

 

PREMESSO CHE

  • AGEOP Ricerca Onlus affianca ed integra la propria attività a quella dell’equipe ospedaliera del Reparto di Oncologia ed Ematologia Pediatrica “Lalla Seràgnoli”, UO Pediatria/Pession, Dipartimento Salute della Donna, del Bambino e dell’Adolescente dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, garantendo con tempestività il supporto ai bimbi e alle loro famiglie, alla ricerca e a settori d’intervento particolarmente qualificati. Ha finanziato in parte la costruzione del 5° piano della Pediatria e la ristrutturazione del 4°piano ed ha acquistato tutti gli arredi. Gestisce cinque  case di accoglienza e garantisce alloggio gratuito ai piccoli pazienti affetti da patologia oncologica, ematologica ed onco-ematologica e ai loro genitori. Per i bambini stranieri che necessitano di interventi sanitari e per il loro accompagnatore, garantisce la trasferta in Italia, il rientro nel paese di origine al termine delle terapie, le spese non sanitarie relative al soggiorno  per tutto il periodo delle cure.

 

  • La CROCE VERDE di Meldola Predappio Onlus si adopera da anni  sul territorio Bosniaco con innumerevoli interventi di carattere socio-sanitario promossi, mediante accordi interistituzionali in materia di salute, in collaborazione con la Croce Rossa della Federazione Bosnia Erzegovina in particolare con le rappresentanze comunali di Donji Vakuf, Zavidovici, Cazin, Bihac, Velika Kladusa, Banja Luka, ecc.. e si attiva per dare risposte efficaci a situazioni complesse ed urgenti che il più delle volte pongono a rischio la vita del paziente

 

  • Le Regioni italiane, ai sensi dell’art. 32 della Legge 449/97 e successive modifiche ed integrazioni, favoriscono politiche inerenti alla collaborazione in materia sanitaria ed in particolare prestazioni di alta specializzazione a favore di cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione Europea in relazioni alle quali non esistano o non siano facilmente accessibili competenze medico-specialistiche per il trattamento delle specifiche gravi patologie;

 

  • Diversi cittadini bosniaci, prevalentemente in età pediatrica, hanno ricevuto cure oncologiche ed ematologiche presso strutture sanitarie della Regione Emilia Romagna;

 

Convengono nel sottoscrivere la presente Lettera d’Intenti nei seguenti termini:

              Articolo PRIMO

Oggetto della Collaborazione

La presente Lettera d’Intenti intende favorire:

a)    La cooperazione sanitaria tra i reparti di Oncologia Pediatrica di Sarajevo e di Tuzla e il Reparto di Oncologia ed Ematologia Pediatrica “Lalla Seràgnoli”, UO Pediatria/Pession, Dipartimento Salute della Donna, del Bambino e dell’Adolescente dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, nel campo del trapianto di cellule staminali ematopoietiche a beneficio di pazienti bosniaci in età pediatrica affetti da patologie oncologiche, ematologiche ed onco-ematologiche, che non possono essere trattati nelle due unità operative sopra citate;

b)    Lo scambio scientifico-culturale continuo nel settore dell’oncologia, dell’ematologia, dell’onco-ematologia e del trapianto di cellule staminali ematopoietiche tra medici bosniaci e italiani, con periodi di massimo un mese di permanenza presso il Reparto di Oncologia ed Ematologia Pediatrica “Lalla Seràgnoli”, UO Pediatria/Pession, del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi.

 

Articolo SECONDO

Accordi di collaborazione

Gli accordi di cui al precedente art 1 si reggeranno prioritariamente sulla base dei seguenti principi:

  1. La copertura delle spese strettamente sanitarie sarà assicurata, ove possibile e fino al raggiungimento della relativa disponibilità finanziaria, a valere su fondi regionali destinati alla realizzazione dei programmi di assistenza sanitaria a favore di cittadini extracomunitari in particolare ai sensi dell’art. 32 della Legge 449/97 e successive modifiche ed integrazioni;
  2. Nell’ottica di cooperazione AGEOP si prefigge, in accordo con il Reparto di Oncologia ed Ematologia Pediatrica “Lalla Seràgnoli”, UO Pediatria/Pession, del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, di accogliere bambini affetti da tumore solido, patologie emo-linfoproliferative  e patologie ematologiche che trovino indicazione al trapianto di cellule staminali emopoietiche e che siano in condizione di eleggibilità a tale procedura, provenienti dalla Bosnia in un contesto di collaborazione con le cliniche mediche di Sarajevo e Tuzla, secondo quanto previsto dalla Legge regionale 449/97, di cui alla delibera dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna n.211/2009 (vedi allegato) che al punto “e” prevede di “specializzare le risposte delle strutture sanitarie regionali, in ordine alle quali il Programma prevede di dare priorità alle prestazioni che:
  • siano ricomprese in quelle di alta specialità e prioritariamente in favore di soggetti stranieri in età pediatrica;
  • siano riferite a soggetti stranieri provenienti dalle aree definite prioritarie, di cui alla delibera dell’Assemblea Legislativa n. 211/09: Argentina, Albania, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Cuba, Eritrea, Etiopia, Kosovo, Libano, Marocco, Moldavia, Montenegro, Mozambico, Senegal, Serbia, Territori dell’Autonomia Palestinese, nonché al popolo Saharawi proveniente dai campi profughi algerini”.

             L’intervento di A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS è Subordinato:

  • Ai limiti di risorse finanziarie proprie
  • Alle proprie disponibilità d’accoglienza
  • Alla conferma di accettazione dei pazienti, da parte dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico S. Orsola-Malpighi, che sarà effettuata tramite sottoscrizione e invio di dichiarazione di presa in carico da parte della Direzione della UO Pediatria/Pession Reparto di Oncologia ed Ematologia Pediatrica “Lalla Seràgnoli”.
  • Perché la dichiarazione di presa in carico dei pazienti da parte della Direzione della UO Pediatria/Pession, Reparto di Oncologia ed Ematologia Pediatrica “Lalla Seràgnoli” venga espletata è necessario che:
  1. Alla suddetta Direzione giunga Una dettagliata relazione clinica relativa al paziente, alla sua patologia, al percorso diagnostico/terapeutico sostenuto e alle sue condizioni cliniche e fisiche immanenti
  2. Sia verificata indicazione ed eleggibilità alla procedura trapiantologica

E’nello spirito di A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS la collaborazione con altre associazioni per migliorare la qualità di vita dei bambini malati di tumore. AGEOP dichiara la propria assunzione di responsabilità per l’attivazione dei servizi di supporto all’assistenza sanitaria per quanto riguarda in particolare il trasferimento in Italia, l’organizzazione del soggiorno del familiare o dell’accompagnatore dei minori assistiti e degli stessi ed il rientro nei Paesi d’origine, ma si prefigge anche la possibilità scambi d’esperienze e supporto alle associazioni genitori attive sul territorio bosniaco.

  1. La CROCE VERDE ITALIA di Meldola Predappio “Comitato di solidarietà” Onlus si farà tramite, per mezzo di forme di collaborazione già attive, la Federazione della Croce Rossa Bosnia Erzegovina, le associazioni di genitori sul territorio bosniaco e Istituzioni locali, per il rilascio dei necessari visti d’ingresso in Italia per cure mediche, o attraverso altre forme di cooperazione volte all’innalzamento degli standard di cura in loco e per favorire l’intesa e la qualità dell’accordo.

S’impegnerà inoltre nella formulazione di progetti comuni e azioni per la raccolta di fondi atti a supportare le attività di A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS.

 

   SARAJEVO 28 Ottobre   2011

 

A.G.E.O.P. RICERCA   Onlus                           CROCE VERDE  Meldola – Predappio 

 

“Comitato di Solidarietà”  Onlus